

“LA POSTURA È L’ ESPRESSIONE SOMATICA DELL’ ATTEGGIAMENTO RELAZIONALE DELLO PSICOSOMA UMANO CON LA PROPRIA INTERIORITÀ E CON L’ AMBIENTE CHE LO CIRCONDA“

Difficile descrivere sommariamente il termine posturologia. ogni professione poi, inquadra settorialmente e nel proprio specifico la postura, le alterazioni posturali e il modo in cui si debbano affrontare.
Per concezione comune, per postura eretta del corpo s’intende la posizione anatomica che un individuo assume nello spazio stando in piedi, con la faccia rivolta in avanti, gli arti superiori allineati ai fianchi ed i piedi allineati posteriormente e leggermente divaricati come nella figura in alto a destra.
Cause sia acquisite che congenite possono modificare in modo più o meno reversibile la postura normale.
Le manifestazioni dei disordini posturali sono varie:
- mancanza di equilibrio,
- vertigini, capogiri,
- faticabilità muscolare,
- difficoltà a mantenere alcune posizioni
- modificazioni dell'appoggio plantare
- problemi viscerali
- stress muscolari
- dolori muscolari e articolari
- sciatalgia
- cervicalgia
- lombalgia
- difficoltà nella masticazione
- dolori in apertura e chiusura della bocca
- rumori articolari a livello delle articolazioni temporo mandibolari
- cefalee muscolo tensive
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L'osteopatia considera tutte le alterazioni posturali come il frutto di adattamento dell'intero organismo corpo-mente all'ambiente di relazione. Tutte, sono individuali e personali.
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L'intervento osteopatico, mira a recuperare la mobilità e a liberare dalle restrizioni la struttura corporea in ogni caso si presenti.
Rappresenta efficace rimedio nel ripristinare lo stato di salute e per questo L'osteopata lavora in sinergia e non in competizione con medico, oculista, podologo, otorino, dentista, fisioterapista e altre professioni sanitarie poiché dagli organi di senso, dalla psiche, dai dismorfismi, e le varie problematiche dell'orecchio, occhio, apparato masticatorio, derivano cambiamenti significativi alla normale postura di ognuno di noi.